SEMINARIO DI RECITAZIONE BASATO SUL METODO DI SANFORD MEISNER
Condotto da ANNA MARIA CIANCIULLI
Alcune sezioni del testo che segue sono tratte dall’introduzione all’edizione italiana di Sanford Meisner “Sulla recitazione”, libro edito da Dino Audino Editore (Agosto 2007), a cura di Anna Maria Cianciulli. Copyright per l’Italia © 1994 by Anna Maria Cianciulli – Tutti i diritti riservati. Contact info: acianciulli@gmail.com.
Il Metodo Meisner
Recitare è “Vivere in maniera vera all’interno di circostanze immaginarie”, insegna Meisner.
Identificandosi con i personaggi che interpreta, un bravo attore trasmette al pubblico l’aspetto più privato, autentico e intimo della sua esperienza umana.
“La base del mio approccio”, spiega il Maestro, “consiste nel voler ricongiungere l’attore ai suoi impulsi emotivi e guidarlo a una recitazione fermamente radicata nell’istinto. Tutto si basa sul fatto che, quando un attore é bravo, quello che fa scaturisce dal cuore: non c’è nulla di mentale”. “Decisi di creare un esercizio per gli attori in cui non ci fosse niente di intellettuale”, continua Meisner. “Volevo un esercizio per l’attore che escludesse l’intelletto… Volevo eliminare tutto il lavoro di testa ed arrivare là dove risiede l’istinto. E cominciai con la premessa che dover ripetere una frase esattamente come la si sente provoca l’esclusione della mente.”
Un famoso esempio di ciò è il Gioco-Ripeti-Parola, un’efficace ed ingegnoso primo passo nel programma di Meisner che mette alla prova lo la capacità dello studente di ascoltare, poiché solo un ascolto attento produce una reazione spontanea, elemento fondamentale per la preparazione dell’attore.
La tecnica Meisner – Meisner tecnique
La tecnica di Meisner è il fondamento per una recitazione vera, onesta e mossa da impulsi connessi a un acuto senso della verità in ogni momento scenico.
“Sono pochi gli insegnanti di recitazione in grado di vedere…”, spiega Meisner.
Durante il processo di formazione spesso lo studente è messo a confronto con diverse metodologie e sensibilità e sarà lui a dover riconoscere gli strumenti che meglio gli si adattano. Allo stesso modo, un insegnante la cui preparazione ed esperienza professionale d’attore sia completa, avrà la sensibilità di capire in che modo aiutare individualmente ogni allievo a crescere e ad aprirsi.
Anna Maria Cianciulli
Originaria di Firenze, Anna Maria vive e lavora come attrice, regista e insegnante a New York dai primi anni ’90.
Sono dello stesso Meisner queste parole: “… Se qualcuno vi dice che insegna la Meisner Technique, chiedetegli se ha la mia benedizione e osservate la sua reazione, fidatevi del vostro istinto… Lo capirete”.
Dopo tre anni di studio e un anno di praticantato al The Acting Studio New York, Anna Maria Cianciulli fu invitata a insegnare la Meisner Technique all’interno della scuola. Nel 1994 conobbe Sanford Meisner il quale le concesse l’esclusiva sui diritti italiani della sua opera “On Acting”. Dal 1992 insegna la Meisner Technique al The Acting Studio New York e, dal 2004, alla New York Film Academy che le ha affidato inoltre la direzione dei programmi estivi di recitazione tenuti in Italia, Ungheria ed Emirati Arabi.
Gli obiettivi del seminario.
Gli obiettivi del corso sono i seguenti: lo sviluppo della concentrazione, della capacità di ascolto e delle condizioni necessarie per raggiungere un comportamento vero e spontaneo sul set o sul palcoscenico; lo sviluppo della immaginazione drammatica; l’analisi del testo, l’identificazione dei temi e del profilo psicologico del personaggio, le sue motivazioni e intenzioni.
CITAZIONI DI STAR E REGISTI INTERNAZIONALI IN MERITO AL METODO MEISNER
Il Maestro ha formato generazioni di star e registi internazionali, come Grace Kelly, Gregory Peck, Steve McQueen, Joanne Woodward, Lee Grant, Peter Falk, James Caan, Anne Jackson, Eli Wallach, Robert Duvall, Diane Keaton, Jon Voight, Jeff Goldblum, Sidney Pollack, Bob Fosse, John Frankenheimer, Mark Rydell, David Mamet, John Cassavettes e Sidney Lumet. I suoi discepoli sono stati a loro volta i maestri di Susan Sarandon, Johnny Depp, Sandra Bullock, Tom Cruise, Michelle Pfeiffer, Kim Basinger, Joan Allen, Dylan McDermott, James Gandolfini, Ben Stiller…
“Una delle cose principali che ti insegnava era “ascoltare”. Gli esercizi che usavano l’improvvisazione come base per una scena erano come il lavoro alla sbarra per un ballerino. Fu per me un’esperienza di immenso valore che ha influenzato tutto ciò che poi ho fatto nella mia vita”. Grace Kelly
“Tutto ciò che sono, quello che ho raggiunto come attore, lo devo a Sandy. Non c’è giorno che passi senza che io pensi al significato che Sandy ha avuto per la mia carriera… Ha cambiato per sempre la mia vita”. Robert Duvall
“Con gli esercizi di ripetizione eri costretto a reagire spontaneamente e a metterti in continua relazione con chi ti stava di fronte. Le parole non bastano per comunicare pienamente il rispetto e la gratitudine che ho per Sandy. L’impatto che lui ha avuto sulla mia carriera è stato enorme, quello sulla mia vita ancora più grande. Era semplicemente straordinario”. Diane Keaton
“Sandy è stato il primo vero genio che ho incontrato nella mia vita. Tutte le volte che lui entrava in classe, sapevamo che eravamo di fronte al genio. Ha creato un modo di lavorare per l’attore che è senza dubbio incomparabile e indescrivibile. Nessun insegnante nella storia della recitazione ha preparato tanti prodigiosi attori come lui”. David Mamet
“In un certo modo ti chiedeva di ritornare bambino, ti guidava a giocare come facevi prima che l’educazione limitasse la tua spontaneità. Sapevo che con lui non ci aspettava nessuna tortura intellettuale”. Mary Steenburger
“…Ha creato un modo di lavorare che è il più organico e autentico approccio alla recitazione che io abbia mai visto”. John Cassavettes
“Mi ha reso consapevole del fatto che recitare è vivere all’interno di una circostanza immaginaria, non recitare un testo, ma creare un comportamento, dove sarà la vita emotiva interiore a dare vita al testo”. Mark Rydell
“Se ti capita di lavorare con un attore preparato da Sandy, sei stato benedetto”. Elia Kazan
“Quanto siamo fortunati ad avere questo libro, non solo per attori, ma per chiunque altro. Oh raro Meisner”. Maureen Stapleton
