Da TEBE a USTICA

Uno spettacolo di impegno civile sulla strage di Ustica
Spettacolo giornata della memoria Ustica

Scritto da Nicoletta Vicentini
Diretto da Marta Boscaini e Michela Ottolini
Interpretato da Junior Company / Marta Boscaini e Michela Ottolini

Lo spettacolo racconta la storia di Antigone intrecciata a quella di Daria Bonfietti, presidentessa dell’Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica.

Entrambe determinate nella ricerca di verità e giustizia, di una degna sepoltura per il fratello e per tutte le 81 vittime del DC9 Itavia.
Entrambe protagoniste di un atto di presenza civile, di lotta e disubbidienza, consapevoli che per verità e giustizia c’è un prezzo da pagare.
Entrambe testimoni di un atto di guerra in tempo di pace.

Lo spettacolo affronta con sensibilità e intensità la questione dell’impegno civile, invitando il pubblico a riflettere sul significato della verità e della giustizia nella società contemporanea.
Una storia che ispira e coinvolge, creando uno spazio di dialogo e riflessione.

Un progetto partito con la Junior Company, una compagnia di talentuosi allievi e allieve della scuola di recitazione SpazioMio, che vanno dai 12 ai 20 anni.
Il cast d’eccezione, composto da ragazze e ragazzi giovanissimi, riesce ad emozionare profondamente, fondendo arte, memoria e impegno civile, per dare voce a una storia che deve continuare ad essere raccontata.


Lo spettacolo vedrà un nuovo debutto nel 2025 con le attrici professioniste Michela Ottolini e Marta Boscaini che porteranno questa toccante storia in tutta Italia.

PRESENTAZIONE JUNIOR COMPANY: 

La scuola di teatro SpazioMio, che da dieci anni è un punto di riferimento sul territorio veronese, ha dato spazio ad una propria compagnia di ragazze e ragazzi con l’obiettivo di portare, attraverso il teatro, la voce dei giovani alle orecchie della comunità.
Giovanissimi talentuosi che vanno dai 12 ai 20 anni e che hanno come denominatore comune proprio la recitazione e il teatro.
Un gruppo affiatato di condivisione profonda che i partecipanti affrontano e uno spazio non giudicante di lavoro, in cui si possa crescere in primis come persone, come cittadine e cittadini del mondo, e poi anche come attrici e attori che contribuiscono, attraverso le storie che raccontano e mettono in scena, ad arricchire, approfondire e valorizzare la realtà e il mondo in cui viviamo.