Le emozioni di una maschera

Attori con Maschere

Quest’anno le vacanze di Natale saranno ancora più generose degli altri anni, la scuola infatti ricomincerà le sue attività il 10 Gennaio!

Noi maestre di SpazioMio però abbiamo pensato che troppi giorni senza teatro rischiano di arrugginire i nostri allievi e le nostre allieve, specialmente i più giovani che staranno tanti giorni senza scuola, con poche occasioni di socialità e di sano divertimento creativo.

Abbiamo quindi organizzato un seminario intensivo in cui si lavorerà con le maschere di carattere. Ma cosa sono queste maschere, come si costruiscono, come si usano?

A guidarci in questo entusiasmante percorso ci sarà Matteo Fantoni, attore della famosa compagnia teatrale tedesca Familie Flöz, amico di SpazioMio da ormai quattro anni. Matteo ha collaborato con noi come insegnante del laboratorio intensivo sulle maschere di carattere qualche anno fa, ha poi tenuto un incontro online durante il lockdown del 2020 per raccontare le sue maschere e la loro poetica, la loro potenza e il loro mistero. Abbiamo voluto proporre questo laboratorio ai ragazzi e alle ragazze perché abbiano la possibilità di mettersi in gioco con un teatro diverso, con una forma alternativa, stimolante e interessante come le maschere di carattere.

Per capire meglio di cosa stiamo parlando e che cosa andremo a fare durante le nostre vacanze ecco un’ intervista, da leggere tutta d’un fiato, al nostro maestro Matteo Fantoni.

Cinque buone ragioni per cui un ragazzo/a dovrebbe fare un corso di maschere con te.

  • è emozionante, si ride, si piange, si attraversano tante emozioni
  • è divertente
  • si imparano tante cose su se stessi e sul proprio corpo
  • a volte ci si innamora, di una musica, di una maschera, di un sorriso
  • ho condotto laboratori in giro per il mondo con tante persone e culture differenti, ho tanta esperienza e tanto da condividere

Come mai hai scelto di proporre questo seminario ai più giovani?

Ho già lavorato con giovani nei miei laboratori ed ogni volta è stata una bella esperienza. Mi piace  il coinvolgimento totale che riescono a mettere in quello che fanno, la curiosità e l’intensità con cui vivono le emozioni.

Cosa sono le maschere di carattere?

Sono maschere di cartapesta, caricature umane che amplificano il carattere e le emozioni dei personaggi. Sono mute (non si usa la voce) ma allo stesso tempo queste maschere riescono a comunicare.

Tre consigli utili quando si inizia il lavoro con le maschere.

  • Respirare
  • Divertirsi sempre, anche nelle scene drammatiche o tristi l’attore deve sempre godere di quello che fa, provare gioia nel farlo. Può sembrare una contraddizione ma non lo è, per noi esiste anche la gioia di soffrire.
  • Non pensare troppo, ascoltare le proprie emozioni e i propri desideri

Come hai iniziato la tua esperienza teatrale?

Non avevo mai pensato di fare l’attore, volevo fare il meccanico. Quando avevo diciotto anni la psicologa da cui ero in terapia mi consigliò di fare un corso di teatro. Ero estremamente timido e introverso, non riuscivo a lavorare in gruppo e non manifestavo le emozioni. Mi ha aiutato molto e mi ha appassionato così tanto che poi ho fatto l’attore.

Come ti sei avvicinato alle maschere?

Il primo incontro è stato all’Accademia Dimitri, una scuola di teatro professionale in Svizzera. All’interno della scuola si impara anche a costruire le maschere ed utilizzarle sul palco.

La tua esperienza più bizzarra con le maschere?

Si possono fare diversi personaggi all’interno di uno spettacolo con questo tipo di maschere. Ogni personaggio ha il suo costume e la sua maschera. Il tempo per cambiare tra uno e l’altro a volte è brevissimo, può essere anche meno di un minuto. Una volta, per errore, sono entrato in scena con la maschera sbagliata…

Siamo davvero felici di poter condividere il nostro entusiasmo per questa avventura che andremo ad intraprendere tra pochi giorni!

Ti aspettiamo quindi a SpazioMio, e nel frattempo auguriamo a tutti i nostri allievi e allieve buone feste e un sereno Natale.